Giovedì? Gnocchi!!
Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa, questo era il menù delle osterie italiane ed in particolare romane.
Facile spiegare il piatto di pesce per il giorno di venerdì che i cristiani dedicano alla penitenza, o quello succulento della domenica e povero quello del pranzo del sabato che serviva per far ricordare bene e meglio il menù domenicale. Ma perché gli gnocchi di giovedì? Consolazione preventiva del venerdì? Non è dato sapere, comunque gli gnocchi mettono d’accordo tutti, bimbi inappetenti e vecchi con pochi denti, adolescenti “sdraiati” e adulti arrabbiati: non si può restare indifferenti davanti a un piatto di gnocchi fumanti. Provate ad assaggiarli non riuscirete ad avanzarli a metà o chiedere solo un assaggio.
Da eseguire sono veramente banali bastano delle buone pattate, a pasta gialla farinosa o a pasta bianca : le più adatte sono la majestic, la bianca comasca, la tonda di Napoli, la cardinal, la baraka, la draga, la kennebek.
Provateli e mi direte.
Veniamo alla ricetta.
INGREDIENTI:

- 1 Kg. di patate (seguite le indicazioni riportate sopra)
- 200 g. di farina 0
- 1 uovo
- Sale e noce moscata grattugiata (opzionale secondo i gusti)
PREPARAZIONE:
Cuociamo le patate intere non sbucciate, una volta cotte le peleremo e le mettiamo in una ciotola.
Schiacciamo le patate con lo schiacciapatate per due volte oppure passatelo nel passaverdure prima nella griglia con i buchi grandi e poi in quelli medi.
Mettere la farina a fontana e sulla spianatoia e versate la purea di pattate,
aggiungete al centro il sale l’uovo e la noce moscata,
sbattete l’uovo con una forchetta in modo da avere un composto omogeneo.
Lavorate velocemente il composto e possibilmente quando le patate sono ancora calde in modo che tutti gli elementi si amalgamino bene. Formiamone una palla e la porremo su un lato della spianatoia.
Spolveriamo la superficie della medesima e tagliata una parte dell’impasto lavoriamo il pezzo dell’impasto in modo da formare un cilindro avente la grossezza di un grosso dito.
Tagliate il filoncino ogni 2 cm in modo da ottenere dei piccoli cilindri.
Con l’aiuto del “tarocco” per gnocchi o di una forchetta diamo la forma. Infarinate il tarocco dentro le fessure e fate scivolare il vostro gnocco sulla parte interna del medesimo attrezzo. Potete usare una forchetta al posto del tarocco pressando con il dito indice e facendo scorrere lo gnocco.
Continuate sino ad esaurimento dell’impasto.
Lasciate a riposare per una mezz’ora gli gnocchi.
Mettete sul fuoco una pentola capiente con acqua e sale, portate ad ebollizione , togliete l’eccesso di farina dagli gnocchi , versateli poco a poco devono stare molto larghi. Fate attenzione non girate troppo in fase di cottura potreste schiacciarli. Appena salgono in superficie gli gnocchi sono pronti scolateli bene con la schiumarola mettendoli o direttamente nei piatti per essere conditi o versandoli nella padella dove avete cucinato il condimento. Potete usare qualsiasi condimento. Io ho usato un sugo semplice di pomodoro fatto con cipolla, carota e sedano il tutto aromatizzato con il basilico.
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